Tavola rotonda al Campidoglio il 17 Novembre, per la giornata mondiale della Filosofia UNESCO
Campidoglio (Sala della Protomoteca). Il Philosophy Day 2016 sarà celebrato a Roma con una tavola rotonda “Sull’utilità e il danno della filosofia per la vita”. L’incontro, promosso dal CRIF, Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica, con il patrocinio dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale del Comune di Roma e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, sarà concluso da una sessione di Philosophy for Children, con ragazzi dell’Istituto Comprensivo “E. Q. Visconti” di Roma.
Ospiti dell’evento saranno docenti di filosofia dell’Università e delle scuole, professionisti delle pratiche filosofiche, del giornalismo, delle istituzioni (MIUR e Comune di Roma), per confrontarsi sul ruolo della filosofia oggi nelle istituzioni educative, sui media e in generale nella società.
Lo svuotamento delle facoltà di filosofia e la professionalizzazione del “filosofo pratico” fanno da specchio a un processo di ridefinizione delle pratiche educative in cui la filosofia può forse svolgere un nuovo ruolo significativo. «Sentivamo la necessità di un momento di confronto pubblico su questo tema» – sottolinea Antonio Cosentino, filosofo pratico e coordinatore della Scuola di Acuto di formazione in PfC (Pratica Filosofica di Comunità) – «e siamo molto felici di cogliere l’occasione di festa per riflettere sui processi in corso che vedono una ridefinizione del valore sociale della filosofia».
Il CRIF promuove la sperimentazione della Philosophy for Children in Italia dagli anni ’90. Avviata negli anni ’70 dal logico pragmatista Matthew Lipman, nel corso degli anni ’80 altre esperienze le si affiancano, come la “consulenza filosofica”, fino all’ultimo ventennio, con l’avvio di iniziative di pratica filosofica di comunità in ambiti extra-scolastici. Il modello della Comunità di Ricerca Filosofica (CdRF) ha assunto centralità come dispositivo volto a promuovere processi di democratizzazione della conoscenza e di sviluppo del “pensiero complesso”: critico, creativo e valoriale.