Matthew Lipman si è spento il 26 Dicembre 2010 nella residenza Green Hill Retirement Community a West Orange (New Jersey). Era nato nel 1922 a Vineland.
Aveva studiato alle università Stanford, Columbia, Sorbona di Parigi conseguendo il Dottorato in Filosofia nella Columbia di New York nel 1954. Divenne professore di filosofia nella stessa università e ha insegnato anche al Sarah Lawrence College e al City College di New York. Nel 1969 scrisse il suo primo racconto filosofico Harry Stottlemeier’s Discovery e nel 1974 fondò l’Institute for the Advancement of Philosophy for Children (IAPC) insieme con Ann Margaret Sharp presso l’Università di Montclair nel New Jersey, dove, negli anni successivi, sviluppò il programma della Philosophy for children (P4C).
La P4C divenne, negli anni, un movimento nazionale con workshop organizzati nei vari stati americani e gradualmente si diffuse nel mondo, dall’America latina, all’Europa, all’Australia, ecc. Nel 1985 fu fondato, a Copenaghen, come organismo di coordinamento internazionale, l’ICPIC (International Council for Philosophical Inquiry with Children).
Lipman ha testimoniato, con il suo stile di vita e con la sua opera, un incancellabile impegno per la riforma dell’educazione e ha lanciato alla filosofia la sfida a recuperare e riportare nei contesti della vita il messaggio socratico. Coloro che credono nel suo progetto e riconoscono i suoi meriti di educatore e di filosofo sanno che non è stato una fonte di facili ricette, ma un pensatore che ha dedicato la sua vita alla ricerca per provocare ulteriore ricerca e la sua prosecuzione senza limiti e contro tutti gli ostacoli, come indica il titolo della sua autobiografia intellettuale, A life teaching tinking.
A. Cosentino
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