Il 30 agosto scorso, il CRIF ha siglato con il MIUR un Protocollo d’Intesa triennale riguardante l’educazione al pensiero critico e la didattica dell’inclusione.
Il MIUR e il CRIF, nel rispetto dei ruoli e delle proprie competenze, dei principi e delle scelte di autonomia scolastica, con questo Protocollo s’impegnano, in stretta connessione con le Istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione, a promuovere e a monitorare attività di sperimentazione, ricerca e valutazione concernenti l’utilizzazione della pratica filosofica di comunità per lo sviluppo del pensiero complesso, nella sua articolazione critica, creativa e valoriale. Sfondo di riferimento è la costruzione di una cittadinanza attiva e inclusiva.
In qualche modo, si tratta di sviluppare e promuovere più ampiamente le potenzialità educative e formative della filosofia nella pratica scolastica, troppo a lungo inespresse o trascurate a favore di un interesse perlopiù manualistico. Il sistema educativo nazionale e internazionale si trova ad affrontare nuove sfide che nascono dalle profonde trasformazioni della società in cui viviamo, con la necessità di integrare l’apprendimento-insegnamento volto all’acquisizione di conoscenze con una più articolata e significativa dinamica educativa che punti al conseguimento di competenze (life skills) di tipo cognitivo e socio-reazionale sia nell’ambito scolastico sia in quello più in generale dell’educazione permanente (life long learning).
Leggi il protocollo di intesa: http://www.miur.gov.it/web/guest/-/protocollo-d-intesa-miur-crif